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Franciacorta DOCG, un tuffo nel metodo classico

Persistenti, fini, eleganti, i Franciacorta nascono da un’arte, quella del Metodo Classico.

Territori morenici, calcarei e argillosi, uve Chardonnay accuratamente selezionate e seconda fermentazione in bottiglia regalano una delle bollicine più conosciute d’Italia.

Selezionati dal cuore della Franciacorta: un DOCG Brut, un DOCG Satèn e un DOCG Pas Dosé, tre vini che la famiglia Tombacco ha scelto per raccontare ai consumatori un metodo produttivo che incarna tutto l’amore e la passione per la terra che, chi fa vino, non può non avere. Quelli stessi valori che animato la 47 Anno Domini!

Vigneti vocati alla produzione di uve Chardonnay, aiutati dal microclima del lago d’Iseo, sono il punto di partenza per la produzione di bollicine dal perlage fine e persistente, dai profumi intensi e allo stesso tempo armonici. All’attenta coltivazione dei vigneti e alla selezione delle uve in fase di vendemmia, segue il famoso processo produttivo Metodo Classico.

Il vino fermo ottenuto dalle uve Chardonnay, dopo l’aggiunta del Liqueur de Tirage, viene imbottigliato per affrontare la presa di spuma. La fermentazione avviene in bottiglia e i vini riposano sui lieviti per minimo 24 mesi prima di passare all’affascinante fase del Remuage. Le bottiglie, posizionate sulle pupitre, vengono ruotate e scosse così che tutti i lieviti confluiscano sul collo della bottiglia e possano essere eliminati con la sboccatura. Eliminati i lieviti, rabboccato il vino con il liqueur d’éxpedition, i nostri Franciacorta sono pronti per regalare emozioni uniche al palato!

Un processo produttivo antico che regala un prodotto di altissima qualità, che non poteva che essere valorizzato da una prestigiosa etichetta, studiata nei minimi dettagli dal designer Raimondo Sandri, che ha saputo dar voce all’inestimabile eleganza caratteristica dei vini Metodo Classico.