
Immaginari paralleli
a cura di Roberta Gubitosi
Inaugurazione della mostra: sabato 3 luglio, ore 17.30
Le opere saranno esposte nella wine hall dal 3 luglio al 2 settembre.
Visita gratuita
L’esclusivo Wine Creative Lab 47Anno Domini ospita le opere dell’artista triestina Rossella Ghigliotti. Vedute di luoghi lontani assorbiti dalla fredda luce invernale, città fluttuanti nel tempo e nella storia, scorci vertiginosi divengono protagonisti della recente produzione di Rossella Ghigliotti.
Guidata da una particolare sensibilità per il colore, l’artista trova inizialmente i suoi riferimenti nella pittura informale basata sulla stesura istintiva ed emotiva della materia.
Tuttavia la libertà pittorica ben presto dà origine a un modus operandi caratterizzato da una personale tavolozza e dallo sviluppo di strutture e spazi dinamici. Le pennellate a volte si sciolgono in morbide e profonde stesure cromatiche, a volte invece divengono più graffianti trascinando il colore sulla tela. Con consapevolezza tecnica Rossella Ghigliotti riesce a valorizzare la morbidezza dell’olio, con le sue infinite variazioni, così come la sintesi e l’immediatezza dell’acrilico.







Le opere sono incentrate su una gamma cromatica definita che dai toni scuri dei blu, del viola o del verde si schiarisce attraverso veloci stesure fino ai rari tocchi di bianco. Emerge un’atmosfera decadente e romantica che riconduce l’immaginazione verso un mondo fiabesco e surreale.
Spesso le sue opere stimolano la percezione dell’osservatore rievocando paesaggi glaciali e immagini di lontane città che si perdono nei tempi della storia. Nulla è definito e lo spazio si anima di luci che sembrano sciogliersi nelle liquide stesure pittoriche.
Nasce quella visione dinamica e vertiginosa della città che dalla serie dedicata ad Atlantide giunge fino ai notturni a alle suggestive rievocazioni surreali delle opere più recenti. I luoghi mitici ed esotici come Machu Picchu o Marrakech divengono stimolo “narrativo” per esaltare una pittura liquida, dinamica, animata da improvvisi bagliori.
La visione di Rossella Ghigliotti trova piena espressione nei notturni, in cui gli scorci immersi nell’aria bagnata dalla nebbia sembrano quasi sciogliere l’immagine della città nella fusione tra cielo e terra. Le vertiginose architetture, le ripide gradinate e le svettanti strutture creano un movimento ascensionale reso instabile dal veloce e a volte vorticoso agire delle spatolate.
Ogni opera nasce dall’immediatezza dell’intuizione e dal piacere di sentire il colore per poi poterlo modellare con la freschezza e la purezza del gesto.